La Germania arriva prima, ma anche l’Italia avrà la sua Coradia a idrogeno. I primi 14 treni completamente a idrogeno prodotti da Alstom entreranno in servizio in un prossimo futuro in Germania, mentre in Italia, in particolare nello stabilimento di Savigliano in provincia di Cuneo, sono in corso i lavori di sviluppo del Coradia Stream, un modello che debutterà alla fine dell’anno prossimo in Valcamonica. Alstom fornirà alle Ferrovie Nord Milano sei treni a celle a combustibile a idrogeno per circa 160 milioni di euro, con un’opzione per produrne altri otto.
Il contratto, firmato a fine 2020, promette di fornire treni su una distanza di 36 mesi. Questi treni saranno utilizzati lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo, in sostituzione dei treni diesel.
La versione alimentata a idrogeno del Coradia Stream sarà equipaggiata con la stessa tecnologia di propulsione a celle a combustibile del Coradia iLint, modello sviluppato e prodotto da Alstom tra i suoi stabilimenti di Salzgitter (Germania) e Tarbes (Francia), con mille chilometri di autonomia , silenziosità e zero emissioni, solo vapore e condensa.
Nello stabilimento di Savigliano – dove negli ultimi 20 anni sono stati costruiti 200 treni ad alta velocità e più di 600 regionali Coradia – Alstom ha installato il centro di riferimento Coradia Stream per i treni regionali a un piano. Con 1.000 dipendenti che lavorano nella sede piemontese, il Savigliano di 328.000 metri quadrati è una base globale chiave per il gruppo e un piano di reclutamento per 300 nuovi dipendenti sarà completato entro giugno 2023.
Alstom ha firmato un totale di quattro contratti per treni regionali alimentati da celle a combustibile a idrogeno: due in Germania – in Bassa Sassonia e nell’area metropolitana di Francoforte – e uno in Francia, oltre all’accordo sottoscritto in Italia.