Il Gruppo Veronafiere Dopo che il consiglio precedente ha aggiornato le sue previsioni di budget per il secondo trimestre di quest’anno, ha alzato la stima del fatturato 2022 a 101 milioni di euro ai livelli pre-pandemia (2019: 105,5). L’obiettivo a livello di Gruppo di oltre 100 milioni (EBITDA del 14,1%) è stato raggiungibile anche a fronte di un bimestre difficile, fermo macchina a inizio anno e aumento dei costi operativi e di struttura da aumento dei prezzi dell’energia L’Ebitda è salito al 14,1 % In piena ripresa nel secondo trimestre e le previsioni per la caduta mostrano un target di fatturato consolidato di 5,2 milioni superiore alle previsioni. I risultati del trend complessivo hanno consentito di recuperare maggiori costi dovuti alla stretta inflazione, che ha comportato un aumento dei costi operativi e di struttura di circa 2,9 milioni di euro e un incremento dell’Ebitda di Gruppo dal 12,6 al 14,1%.
Andamento positivo anche la previsione della capogruppo Veronafiere Spa, che prevede quest’anno un fatturato di 79,7 milioni di euro, 2,2 milioni di euro in più rispetto al budget iniziale, e un miglioramento dell’EBITDA, superiore alla previsione di 84 euro milioni (+10,9 %) A 10,2 milioni, due mesi ancora colpiti dalla pandemia, nonostante l’aumento dei costi dovuto al riposizionamento di alcune manifestazioni previste per gennaio-febbraio.
“I risultati confermano che Veronafiere si è dimostrata resiliente, in grado di programmare la propria ripartenza e di prevedere un fatturato nel 2022 quasi ai livelli pre-pandemia, nonostante l’attuale inflazione e le tensioni internazionali”, ha sottolineato Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere.
«Siamo tornati a creare business per i nostri clienti ea creare ricchezza per il territorio. Si tratta di un risultato importante che premia gli sforzi di tutti, anche di quei dipendenti che sono stati in prima linea nel superare la grave crisi causata dalla pandemia. In assenza di altri imprevisti esogeni nel corso dell’anno, dovremmo chiudere a un livello di fatturato molto vicino al 2019, e siamo pronti ad intercettare la ripresa dell’attività sui mercati internazionali che ospitiamo con le nostre partecipate, in primis Veronafiere Asia e Veronafiere do Brasil», ha sottolineato il Direttore Generale Maurizio Danese.